Data e orario: Domenica 27 ottobre 2024, 11:00-12:30
Sede degli incontri: Teatro Nuovo G. da Udine - Via Trento, 4
Alessandria, nata dallo sguardo visionario di Alessandro Magno come simbolo del suo potere, diventa nei secoli a venire faro della cultura. Fondata dal grande condottiero macedone nel 331 a.C. sulle rive del mar Mediterraneo davanti all’isola di Faro, con i re Tolemei diviene ben presto una città cosmopolita e un grande emporio commerciale. Nello stesso tempo, il suo ruolo di capitale culturale dell’antichità è attestato da centri di studio come il Museo, che ospita i più grandi intellettuali del tempo, e dalla celebre biblioteca che avrebbe dovuto accogliere tutti i libri del mondo.
Relatore: Francesca Cenerini insegna Storia romana ed Epigrafia e Istituzioni romane all'Università di Bologna.
Data e orario: Domenica 10 novembre 2024, 11:00-12:30
Sede degli incontri: Teatro Nuovo G. da Udine - Via Trento, 4
Palermo tra il X e l’XI secolo rappresenta il confine settentrionale dell'ecumene musulmana. Megalopoli tra le megalopoli, città ponte tra culture e commerci, non grande come Bagdad, il Cairo o Cordova ma incomparabile con le balbettanti, minuscole e nascenti città europee. Una storia unica, quando la Sicilia era terra di confine, spazio di vita tra cristiani, ebrei e musulmani.
Relatore: Amedeo Feniello insegna Storia medievale al Dipartimento di Scienze Umane dell’Università dell’Aquila.
Data e orario: Domenica 1 dicembre 2024, 11:00-12:30
Sede degli incontri: Teatro Nuovo G. da Udine - Via Trento, 4
L’influenza di Darwin non si limita alle scienze della vita, ma si allarga ad ogni aspetto dell’esperienza umana. Partendo dagli otto libri dedicati da Darwin alle piante, descriveremo come Darwin ha cambiato il nostro modo di intendere la vita.
Relatore: Stefano Mancuso dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV) dell’Università degli Studi di Firenze.
Data e orario: Domenica 19 gennaio 2025, 11:00-12:30
Sede degli incontri: Teatro Nuovo G. da Udine - Via Trento, 4
La stampa a caratteri mobili viene infatti inventata in Germania, ma si sviluppa in Italia, in particolare a Venezia, la città che nel Cinquecento diventa l’indiscussa capitale dell’editoria. A Venezia si pubblicavano la metà delle edizioni europee e i tre quarti di quelle italiane.
Relatore: Alessandro Marzo Magno è giornalista, storico e scrittore.
Data e orario: Domenica 9 febbraio 2025, 11:00-12:30
Sede degli incontri: Teatro Nuovo G. da Udine - Via Trento, 4
Dobbiamo a Carlo Linneo, medico naturalista svedese vissuto nel 1700, il metodo di classificazione utilizzato per definire tutti gli organismi viventi. Una straordinaria innovazione che permise alle scienze naturali di raggiungere un altissimo livello di rigore ed esattezza. Scopriamo insieme i tratti suggestivi della “lingua comune” che descrive il mondo animale e quello vegetale e la storia del suo geniale ideatore.
Relatore: Alessandra Viola è giornalista, scrittrice, divulgatrice scientifica.
Data e orario: Domenica 23 febbraio 2025, 11:00-12:30
Sede degli incontri: Teatro Nuovo G. da Udine - Via Trento, 4
La San Pietroburgo della Rivoluzione d’Ottobre è una fucina di novità, un fermento irripetibile che, nella commistione tra la nuova ideologia socialista e le avanguardie artistiche, irradierà presto l’Europa e il mondo. Un racconto dei fermenti di rinnovamento artistico e culturale nel periodo della Rivoluzione.
Relatore: Paolo Nori è scrittore e traduttore.
Data e orario: Domenica 9 marzo 2025, 11:00-12:30
Sede degli incontri: Teatro Nuovo G. da Udine - Via Trento, 4
A San Francisco, negli anni Sessanta del Novecento, la forza creatrice della musica diventa espressione di una nuova generazione. All’inizio del 1964 la città non ha una grande tradizione musicale alle spalle: eppure, nel giro di pochissimi anni, San Francisco diventa una delle più importanti capitali mondiali della nuova musica rock.
Relatore: Alberto Mario Banti è professore di Storia contemporanea all’Università di Pisa.
Data e orario: Domenica 23 marzo 2025, 11:00-12:30
Sede degli incontri: Teatro Nuovo G. da Udine - Via Trento, 4
Einstein ha rivoluzionato la nostra comprensione dell’universo, la relatività ha avuto un impatto enorme sulla cultura in generale e i suoi risultati hanno contribuito a fondare la quantistica. Ma non è stato solo un fisico geniale e spettinato: tenace antirazzista, promotore del progetto Manhattan e poi pentito per i suoi esiti, la sua figura si è immersa nell’umanità a lui contemporanea e nelle sue contraddizioni.
Relatore: Piero Martin è professore ordinario di Fisica sperimentale all’Università di Padova.